Elezioni: Il Centrosinistra inciucia colla Destra
Ho l’impressione che, già da qualche tempo, ci siamo abituati, a Trapani, alle sconfitte del centrosinistra. E la domanda di oggi potrebbe essere questa: perché?
Il centrosinistra si adatta, di malavoglia, alla competizione. E quando lo fa, manda candidati allo sbaraglio e si ferma sempre alle posizioni che garantiscono una rendita ai soliti noti.
Ma chi sono i soliti noti? Pluriconsiglieri comunali, deputati regionali e qualche massone ex repubblicano che diventa statista all’interno della coalizione.
All’opposizione come si comportano questi eletti? Fanno da spalla al centro-destra, fingono nel gioco delle parti. Riescono persino a far eleggere un presidente del consiglio comunale oggi passato tra le file della CdL, ma la manovra è chiara.
Non c’è una reale volontà di contrasto ed è in occasione delle ultime provinciali che l’alleanza più o meno esplicita con la lista Libertà (diretta emanazione del Tonino azzurro) getta una luce e dissipa le ombre. Altri fanno il bello ed il cattivo tempo nel centrosinistra. Altri segretari neo-comunisti si allineano alle posizioni di Antonio D’Alì sui confini Trapani-Erice e non solo su quelli.
C’è un’organicità tra la volontà del senatore di Forza Italia ed i dirigenti del centrosinistra?