Caso Bizzi: Nuova udienza processo a Salvo
TRAPANI, 17 LUG – S’è svolta, negli scorsi giorni, la nuova udienza del procedimento a carico del blogger Natale Salvo per il caso della “divinazione” colla quale l’imputato ha ipotizzato che il procedimento concorsuale in corso al Comune di Trapani per l’assunzione di un addetto stampa si sarebbe concluso con la vittoria della giornalista Cinzia Bizzi, portavoce dell’allora sindaco Fazio.
In questa udienza sono stati ascoltati i funzionari del Comune di Trapani Antonino Piacentino (dirigente del Settore personale) ed Aldo Virzì, nonché l’avv. Carlo Sammartano, consulente fiduciario del sindaco in materie giuridiche.
Assenti, e saranno risentiti alla successiva udienza, il pubblicista Ninni Ravazza, anch’egli dipendente del Comune di Trapani, e Cinzia Bizzi, fresca di nomina a responsabile Ufficio Stampa del Trapani Calcio.
L’avv. Carlo Sammartano – consulente solo dalla seconda metà del 2007 e sino al 2012 – aveva, in effetti, poco da dire in relazione al procedimento, ma ha potuto, comunque, evidenziare l’incertezza giuridica inerente il riconoscimento dell’inquadramento economico di “Capo Redattore” a favore del responsabile dell’Ufficio Stampa (in particolare è stata segnalata una sentenza della Corte Costituzionale in senso contrario a tale inquadramento).
Non all’altezza della sua fama di dirigente preparato, invece, la deposizione del teste Piacentino. Il funzionario, tuttavia, ha rimarcato che le determine erano frutto dell’input politico del sindaco. Ha, inoltre, ammesso che il dipendente Virzì fosse inquadrato in cat. D, come la Bizzi. E’ apparso reticente, invece, nell’affermare che lui non conosceva il fatto (“ci sono oltre 600 dipendenti al Comune”, s’è giustificato) che taluni dipendenti esercitassero attività giornalistica.
Piacentino, comunque, ha fatto rilevare d’essere stato assunto, per mobilità dallo IACP, solo nel 2005 e quindi sconoscere le procedure che hanno condotto all’individuazione della pubblicista Bizzi quale portavoce del sindaco (avvenuta 2002). “A tal proposito, quindi, risulterebbe più utile ascoltare l’ex-segretario generale Antonio Galfano”, ha sostenuto.
In merito alla mancata conclusione del procedimento concorsuale Piacentino ha rimandato al fatto che l’Ufficio personale fosse impegnato nella predisposizione dei contratti di stabilizzazione dei precari.
Ci è parsa significativa la deposizione di Aldo Virzì. Questi, oggi in pensione dal Comune, in particolare, ha, da un lato, qualificato l’impegno del collega Ninni Ravazza, all’epoca portavoce del sindaco Mario Buscaino (“non era uno che ritagliava i giornali”, ha spiegato) e sottolineato come Piacentino non potesse non conoscere le qualifiche giornalistiche dei dipendenti dato che gli stessi dovevano, per svolgere l’attività pubblicistica, comunicarla proprio all’Ufficio personale.
Il procedimento è stato aggiornato al prossimo 4 gennaio – dato che il Giudice del procedimento, la dott. Caterina Brignone, sarà impegnato, da settembre a dicembre – in uno stage presso la Corte di Giustizia Europea.