Due assunzioni poco chiare
ERICE – La recente nomina di due nuovi“ausiliari del traffico” attraverso due Decreti a firma del sindaco Giacomo Tranchida riporta d’attualità il tema delle modalità e dei criteri che vengono usati, per l’assunzione di personale (consulenti, avvocati, tecnici, bagnini e, appunto, ausiliari del traffico).
Sarebbe facile, per chiunque, pensare che l’accesso al lavoro si possa ottenere semplicemente contando su rapporti di parentela, di conoscenza di persone o di vera e propria raccomandazione politica e non su criteri meritocratici. In un territorio ad alto indice di “fame” di lavoro assume grande rilevanza la possibilità di poter contare su un’Amministra-zione che impronta l’individuazione del personale a modalità di estrema pubblicità e criteri che assicurino la pari opportunità a tutti i cittadini.
Tali condizioni, di trasparenza e pari opportunità, non sembrano riconoscersi nel caso dell’assunzione dei due nuovi ausiliari del traffico di Erice. Del problema se ne discute da anni. Tempo fa, al Consiglio, il sindaco Tranchida aveva dichiarato: «se la ditta avesse .. l’elenco della spesa o il personale nessuno gli poteva dire di non farlo».
Esistono soluzioni per dare regolarità alle selezioni di personale negli Enti Pubblici e nelle Concessionarie di Servizi Pubblici. Le ha attivate, nel 2007, proprio per la selezione degli “ausiliari del traffico” del capoluogo, l’allora sindaco Fazio: con un procedimento di assoluta trasparenza ed imparzialità predispose un albo degli “ausiliari” dal quale la Concessionaria aveva, per contratto, l’obbligo di assumere il personale secondo ordine di luogo di residenza e età del concorrente.
Erice perché non si allinea a queste procedure?