Smaltire correttamente? Una fatica di Sisifo
ERICE ( TRAPANI ), 23 AGO – Ho una lampada a basso consumo, come smaltirla? Il mio vicino di casa l’ha gettata nel cassonetto dell’indifferenziato, ma leggo che contengono “polveri di mercurio” e quindi sono un rifiuto pericoloso [LEGGI QUI].
Io, da cittadino consapevole e civile, le voglio smaltire correttamente.
Chiamo, quindi, essendo residente nel Comune di Erice, il numero verde del Comune, il tanto pubblicizzato “Tele Amico Comune”, l’800.540.354 che individuo facilmente tramite un ampio banner sul sito istituzionale. «L’Utente desiderato non è disponibile in questo momento» [23 agosto, ore 10:47], mi risponde una gentile voce preregistrata.
Dopo 3-4 tentativi desisto e chiamo direttamente il numero del centralino del Comune, lo 0923-502.111. «Si, il Numero Verde non è attivo, al momento» – mi spiega – «ma per l’informazione può rivolgersi all’Aimeri», assicura, fornendomi il relativo Numero Verde, 800.601.167. Insisto, «Ma al Comune nessuno è in grado di aiutarmi?». «Il Comune non si occupa più di rifiuti. C’è l’Aimeri. Una volta se ne occupava la signora De Vincenzi che ora è in ferie e comunque si occupa solo di derattizzazioni», chiude l’operatore.
Mi arrendo e parto alla carica con l’Aimeri. Qui il Numero Verde funziona e l’operatore risponde quasi subito. Provo a chiedere come smaltire la mia lampada a bassa consumo esausta e se è possibile che l’Aimeri venga a raccoglierla direttamente a casa, per come leggo sul sito dell’ATO “Terra dei Fenici” [LEGGI QUI]. «Facciamo la raccolta porta a porta – replica l’operatore con sicurezza – solo per gli ingombranti, grandi elettrodomestici, mobili ecc. Non è prevista, invece, la raccolta delle lampade». «Il sito dell’ATO è fatto male e le informazioni sono confuse», assicura.
Spiego che, certamente, essendo un rifiuto speciale e pericoloso, non posso metterli nei recipienti della carta, del vetro, della plastica o dell’umido. L’operatore, quindi, mi indirizza all’Isola Ecologica di Marsala Centro – Zona Salato oppure a quello di Dattilo – Soria, fornendomi i relativi orari di conferimento.
«In alcune città – aggiunge, a mo di aiuto personale, la gentile operatrice – anche i negozi di lampade e i centri commerciali raccolgono le lampade in appositi contenitori. Deve vedere se ad Erice, o comunque nella sua zona, questo servizio viene offerto!». Non è in grado di indicarmi dei negozi convenzionati col Comune o con l’Aimeri, però.
Io sono un cittadino consapevole e civile e quindi non voglio gettare la lampada nel cassonetto dell’indifferenziato. Sono disponibile (!) a farmi 70 chilometri per smaltire, correttamente, la mia lampada al mercurio da 3 euro. Ma prima di partire per Marsala voglio essere certo che lì non sarò respinto in quanto cittadino d’altro Comune.
Chiamo quindi il Numero Verde del “Il Sindaco Ascolta” di Marsala, lo 800.550.905. Dopo una risposta interlocutoria vengo smistato alla persona giusta che, gentilmente, mi rassicura: «Può venire tranquillamente a Marsala, l’isola ecologica è aperta dal lunedì al sabato dalle 8 alle 14 e noi non chiediamo il documento o la residenza a chi apporta rifiuti in maniera differenziata».
Poi, però, l’operatore non si trattiene e domanda: «Ma perché ad Erice non ci sono le Isole Ecologiche?». «No – replico – ad Erice il sindaco non ne ha realizzate e neanche ha sottoscritto, come promesso in campagna elettorale e nel suo programma 2012-2017 [LEGGI QUI, pagina 10: «raggiungere un accordo con il Comune di Trapani per fare sistema territoriale anche con il CCR del Lungomare – Cavallino Bianco»], una convenzione col Comune di Trapani e quindi i cittadini di Erice non possono apportare rifiuti nell’Isola ecologica di Trapani».