La querela facile
“Mi interrogo se è possibile che queste due testate (si riferisce a due articoli apparsi su TrapaniOk e Giornale di Sicilia, ndr) possano continuare a creare palese disinformazione, dando spazio ad una sola parte, mi domando sui motivi che sovrintendono a questa univocità di vedute”, così dichiara – il 25 luglio – sul sito www.altratrapani.it l’avvocato Vincenzo Scontrino.
La risposta è immediata: Maurizio Macaluso estensore di uno degli articoli ”incriminati”, dalle colonne di TrapaniOk, il 27 luglio dichiara ”Valuterò, con il mio legale, l’ipotesi di ricorrere all’Autorità Giudiziaria. Una scelta necessaria per tutelare la mia professionalità”.
”Il Presidente della Provincia Regionale di Trapani, Giulia Adamo, ha presentato formale querela nei confronti degli autori pubblicati, e del direttore del quotidiano ”La Repubblica” e di chi abbia concorso, anche attraverso il riferimento delle infondate notizie, alla stesura degli articoli pubblicati, in data 8 e 10 luglio scorsi, sulle colonne della edizione siciliana del predetto giornale a venti per oggetto l’annuncio della entrata in funzione della nuova funivia Trapani – Erice ed il successivo breve fermo tecnico dell’impianto per la sostituzione di una puleggia” – annuncia un comunicato stampa del 25 luglio sul sito della Provincia.
La denuncia, precisa la preside, è stata presentata perchè la notizia data, che ”esulava del diritto di cronaca ” (?), ”ha provocato un forte discredito nei riguardi dell’esponente. Non potevamo restare inerti di fronte alla diffusione di notizie tendenziose che avevano chiaramente lo scopo di suscitare dubbie e infondati allarmismi nei confronti di una struttura pubblica di trasporto”.
10 giugno. Sul quotidiano nazionale La Repubblica appaiono questi due righe, all’interno di un lungo articolo di presentazione della America’s Cup, ”a Ottobre a Trapani, si sono stanziati 82 milioni pubblici per ampliare le banchine, realizzare un porto turistico e completare le fogne: un ingegnere capo del Comune è stato già arrestato”.
Per il Sindaco Girolamo Fazio le affermazioni contenute nell’articolo ”sono fortemente lesive dell’immagine del nostro territorio e in poche righe tutti veniamo etichettati come delinquenti”. Viene dato incarico ad un costoso legale, il prof. Zencovich, affinchè ”valuti di promuovere, nell’interesse della città, azione risarcitoria nei confronti del quotidiano”.
Su ”Domani Liberi” n.7 pag. 12 scriviamo che il nostro sindaco ”perpetua atteggiamenti, che lungi dall’essere esempio di una buona amministrazione, mostrano il suo vero volto, ovvero quello di voler vessare i cittadini onesti”. Ci riferiamo ad un cittadino multato ingiustamente (vale la sentenza del Giudice di Pace), che deve ricorrere alla Giustizia per aver indietro, dal Comune, i 60 euro indebitamente versati. Risposta di Fazio: querela!
Una volta c’erano le minacce, oggi si usano le querele per zittire chi la pensa in maniera diversa?