Consiglio o cronache marziane?
Lunedì 15 settembre si è tenuta la prima seduta del consiglio comunale di Trapani, dopo la pausa estiva. C’era da immaginare che, tra temi del dibattito, facesse la parte del leone l’imminente manifestazione velica “Trapani Louis Vouitton Acts”, a partire dai sequestri disposti dalla magistratura proprio la mattina prima. L’aspettativa è quasi andata delusa.
Giuseppe Pellegrino (SDI) ha lamentato che i nuovi sensi di marcia voluti dall’Amministrazione comunale per regolare il traffico hanno causato, ai consiglieri, “l’impossibilità di arrivare in maniera veloce qua al parcheggio dietro il Comune” e quindi sollecitava un intervento dell’amministrazione al fine di consentire una “possibilità di attraversamento di qualche tratto di strada per agevolmente arrivare al parcheggio.”
Come è risaputo, i consiglieri comunali lavorano per l’interesse della Città e quindi, diversamente dai comuni mortali hanno diritto ad un’area a parcheggio loro riservata proprio dietro il Municipio.
Giuseppe Barbara (Forza Italia) ha tranquillizzato i colleghi affermando che l’intera prima commissione consiliare stava “studiando” il problema “C’è il problema del posteggio, della possibilità di venire a posteggiare nel posteggio dietro il palazzo da parte dei consiglieri comunali dato che la città che buona parte di questa zona è chiusa in vista dell’evento. … la prima commissione addirittura ha fatto anche una lettera per iscritto al Sindaco dove si è significata questa esigenza di poter venire a posteggiare nel posteggio.”.
L’assessore Salvatore Cammareri (UDC) notoriamente sempre sordo quando si parla di attuare iniziative decise per affrontare i problemi di tutti i cittadini in tema di mobilità, questa volta non ha mostrato perplessità “posso dire che ho parlato già con il Sindaco che con il Comandante, ci attiveremo perché è un discorso, un problema che abbiamo tutti, sia voi consiglieri che assessori, che i signori dirigenti. Quindi molto probabilmente verrà fatta una variante alla zona traffico limitata. Quindi deve fare un provvedimento il Sindaco”.
Katya Bucaria (Nuova Sicilia), al termine, poco convinta dalle parole dell’assessore lo ha esortato, “Comunque, assessore Cammareri, provveda perché è veramente un labirinto arrivare a Palazzo D’Alì per chi come noi si deve recare per impegni istituzionali”.
Dopo l’ampio dibattito innanzi riportato – di certo decisivo per lo sviluppo futuro della città – il consigliere Salvatore Daidone (DS) ha tenuto ad intervenire in merito allo svolgimento dei giochi d’artificio dello scorso 16 agosto “Signor Sindaco. Io al suo posto mi sarei vergognato perché la vergogna di questi giochi d’artificio è più unica che rara. Questi sono neanche botti carnevaleschi. Allora per favore non offendiamo nessuno, o li chiamiamo botti e basta o altrimenti li chiamiamo giochi d’artificio ma si fanno come Dio comanda, altrimenti non li facciamo. Per quello che possono servire, qualcuno potrà dire: è uno spreco di soldi”.
Quanto energia sprecata!
Io e Franco Mennella, rappresentante di un’altra testata giornalistica, ci siamo guardati negli occhi: ma non è che siamo su … Marte?