ASP Trapani: Altro concorso contestato
TRAPANI, 20 OTT – Un altro caso di procedure concorsuali apparentemente irregolari, sempre presso l’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani [dopo quello qui pubblicato: OSPEDALE: ASSUNZIONI COL TRUCCO, IN 4 A PROCESSO].
A denunciarlo, questa volta, per via politica, un deputato regionale, il messinese prof. Vincenzo Vinciullo (PDL).
E’ anche questa una anomalia. Come mai gli “attenti” deputati locali si sono fatti “sfuggire” questa vicenda?
Come sia, l’on. Vinciullo, lo scorso 2 settembre, ha presentato un’interrogazione (la n 1240) al presidente Crocetta e all’assessore alla salute Lucia Borsellino, con il quale denuncia come, nel 2012, a Trapani, i principi della meritocrazia «sarebbero stati stravolti, con una procedura concorsuale a dir poco anomala, con la nomina – alla guida del servizio di igiene degli alimenti di origine animale – di un soggetto a quanto pare privo dei necessari titoli».
Sempre secondo l’on. Vinciullo, «a seguito del ricorso proposto da taluni dirigenti, inopinatamente esclusi, pur avendo costoro i titoli per ricoprire l’incarico, il Giudice del Lavoro del Tribunale di Trapani ha emesso la sentenza n. 139 del 14 marzo 2013 con la quale è stato annullato l’atto di assegnazione dell’incarico dirigenziale e condannata l’Azienda sanitaria provinciale di Trapani perfino alle spese e a ripetere la selezione per l’assegnazione dell’incarico in questione si legge testualmente ‘con procedure trasparenti’».
Per il deputato del PDL, invece, la Direzione dell’ASP di Trapani non avrebbe, tuttora, tenuto conto della decisione del Giudice ed avrebbe mantenuto il dirigente al suo posto e non avrebbe svolto la nuova procedura concorsuale.
L’on. Vincillo, nell’interrogazione, tiene a sottolineare come il neo dirigente proveniente «dall’area del randagismo» e sia, invece, privo di «esperienza nell’area della igiene degli alimenti» e chiede al presidente Crocetta di «intervenire immediatamente».
Ad oggi l’interrogazione non ha avuto risposta.