Assegnati premi ai Comuni
ERICE – I Comuni di Erice ed Alcamo, avrebbero mancato, nel 2011, il raggiungimento della «Adozione misure di contrasto all’evasione ed elusione dei tributi locali» e «Attuazione, anche parziale, del piano di alienazioni e valorizzazioni immobiliari».
Non s’intravede altro motivo per la mancata richiesta, alla Regione Sicilia, di accedere ai rispettivi contributi di premialità rivolti ai Comuni in possesso di tre requisiti di buona amministrazione.
Si tratta, a nostro parere, se tali obiettivi fossero stati effettivamente mancati, di un grave pregiudizio per i cittadini dei due Comuni di Erice ed Alcamo che avrebbero subito, per una amministrazione non virtuosa, un danno economico e in equità sociale.
Erice ed Alcamo, quindi, avranno diritto solo ad una delle tre quote di riparto del contributo premiale.
Al contrario, il Comune di Trapani è uno dei pochi Enti, appena 39, cui sono state riconosciute le premialità intere, in quanto ha rispettato tutti e tre i requisiti di legge. In particolare, a Trapani, è stato riconosciuto l’aver adempiuto agli obblighi della legge di stabilità, l’aver contrastato l’evasione fiscale, aver attuato il piano di alienazione e valorizzazione degli immobili pubblici.
E’ da precisare che i dati considerati per la valutazione si riferiscono all’anno 2011, ovvero all’amministrazione Fazio.
Analogo riconoscimento è stato assegnato, in provincia, ai Comuni di Castelvetrano e Mazara del Vallo.
La premialità si traduce nella partecipazione alla ripartizione di un fondo di appena 614.692 euro.
Certamente dal punto di vista economico, quindi, si tratta di ben poco, qualche decina di migliaia di euro, ma, indubbiamente, dal punto di vista politico-amministrativo, si tratta di un importante riconoscimento.