E’ possibile realizzare la Cittadella dello studente
«Una cittadella dello studente da collocare realizzando nei locali della ex Caserma Giannettino, in similitudine potremmo indicare l’Università di Palermo» è il suggerimento che che ho porto al presidente della provincia Antonio D’Alì. Tale soluzione «permetterebbe di concentrare i servizi, di garantire la sicurezza essendovi un ingresso custodito, inoltre la realizzazione di tali opere renderebbe intanto un notevole risparmio alle casse della Provincia».
Propongo, contemporaneamente, il trasferimento del «Reggimento Bersaglieri nei locali del Centro Spaziale di Milo o realizzando in loco appositi locali idonei consentendo ai mezzi pesanti di muoversi agevolmente senza transitare in città al fine di poter dare maggiore sicurezza alla città essendo i mezzi già dimoranti nella periferia per prestare più celermente soccorso anche in occasione di pubblico soccorso o di eventi calamitosi».
Ovviamente anche la realizzazione della Nuova Caserma a Milo «sarebbe occasione di dare un input alle imprese che dovranno realizzare le stesse».
Tornando al problema dell’allocazione degli istituti scolastici superiori (di competenza della Provincia), «ho avuto modo di constatare ed apprezzare del trasferimento delle classi del liceo Scientifico “Vincenzo Fardella” nel restaurato Palazzo Riccio di San Gioacchino, decisione assunta dall’Amministrazione Provinciale nell’ambito di un riassetto complessivo degli Istituti scolastici secondari che mira a ridurre gli affitti passivi».
Ancora ho valutato «molto positivamente la realizzazione della costruzione in ampliamento dell’Istituto Tecnico Industriale di Piazza XXI Aprile realizzata e completata in appena un anno dai cui costi potrà raffrontare il costo dell’opera realizzata, la superficie realizzata e l’ammortamento di risparmio negli anni dei costi di locazione».
Ancora al sen. D’Alì ho scritto che «Nell’ottica di una saggia programmazione Le suggerisco di monitorare i costi di tutti gli edifici locati per uso scolastico secondo i parametri per Scuola, metri quadri di superficie occupata, canone di locazione annua, incidenza rapporto costo a metro quadro annuo tra canone annuo e superficie locata, scadenza dei relativi contratti».
Infine, nella nota inviata al Presidente della Provincia ho precisato che «Mi corre l’obbligo di segnalare che poche scuole risultano conformi a quanto dettato dal D.M. 18/12/75, in particolare non sono osservati gli indici previsti dall’art. 3.8.3 del citato D.M.; inoltre non vengono rispettati gli art. 4.1; 5.6; 8.0 del D.M. 26/8/1992».
Secondo tali norme, ad esempio, «Il numero delle uscite dai singoli piani dell’edificio non deve essere inferiore a due. Esse vanno poste in punti ragionevolmente opposti», per ovvie ragioni di sicurezza.
[scritto da: Rocco Ricevuto]