Paceco, Difensore Civico: fumata nera
PACECO – “Affermiamo la nostra costernazione ed amarezza per il fatto che si è arrivato ad un imminente [e costoso, ndr] commissariamento per l’inattività della maggioranza su una questione così importante come la nomina del difensore civico del Comune, punto fondamentale del programma politico di questa Amministrazione”.
E’ l’opinione di Giuseppe Baio, consigliere comunale di Paceco, ma anche la posizione del movimento “Progetto Ginestra”, a seguito dell’incomprensibile abbandono dell’Aula da parte dei consiglieri della maggioranza che ha impedito l’elezione alla carica di Difensore Civico cittadino dell’avv. Vita Ciotta.
Un carica sostanzialmente onorifica, dato che lo stesso Consiglio ha previsto, nel relativo regolamento, un’indennità di soli 400 euro mensili.
Il consigliere Baio pur manifestando ”una certa perplessità per la circostanza che il bando relativo alle candidature sia stato pubblicato nel mese di luglio 2005, in un periodo, pertanto, infelice per consentire la massima divulgazione dello stesso” e rilevando che ”infatti il bando in questione ha “fruttato” la candidatura di una sola persona” afferma che il “rispetto della cittadinanza impone al Consiglio Comunale di esprimersi”.
Sulla vicenda è intervenuta, in maniera decisa, anche l’assessore Giusi Giurlando (Progetto Ginestra) che ha espresso, alla sua maggioranza politica, la necessità di una maggiore “responsabilità” ritenendosi “disgustata di questo comportamento che porta ad un assurdo non decisionismo su una questione che interessa la cittadinanza nel suo complesso”.
Il Consiglio torna a riunirsi il prossimo 2 marzo, alle ore 9:30.