Favignana: Servizi poco sociali
Il consigliere del centro-sinistra Luigia Pastore, con un proprio comunicato dell’11 marzo scorso, ha denunciato lo stato di abbandono in cui versa il Centro sociale di Favignana e costringe ad una forma di autogestione i fruitori dei locali. In particolare la Pastore lamenta che “non è stato ancora appaltato il servizio di pulizia dei locali del Centro, tanto da costringere gli stessi anziani a provvedere personalmente”.
Nel suo articolato documento Luigia Pastore accusa l’Amministrazione di non fornire “nessun servizio sociale” ai frequentatori del Centro sociale.
Infatti l’assessorato competente non ha predisposto e finanziato alcuno di quei progetti che, invece, avevano qualificato la precedente gestione ed in particolare i laboratori di manualità, ed i corsi sull’uso del personal computer e di ginnastica dolce o gli incontri aventi quale obiettivo l’ulteriore crescita culturale degli anziani.
Il consigliere della minoranza, quindi, contesta la previsione di interventi di straordinaria manutenzione dei locali del Centro che lo ridurranno ad un unico grande salone, atto sì a meglio consentire lo svolgimento delle pur importanti serate di ballo, ma che priveranno definitivamente i locali di quelle stanze, dove promuovere gli opportuni laboratori.
Luigia Pastore, infine, ritorna sulle “gravissime affermazioni” del Presidente della Commissione consigliare P.I., politiche sociali e cultura, di non volere più convocare la Commissione per “motivi politici” chiedendo, invece, la ripresa dei lavori per permettere, ai consiglieri, di svolgere il compito di “discutere sui problemi del territorio”.