Le Isole della … discordia
“Non sono ancora entrate in funzione le Isole Ecologiche realizzate dall’Amministrazione Comunale. Ciò è dovuto esclusivamente al fatto che le Isole realizzate non sono state ancora collaudate”, così dichiara il sindaco Fazio nella relazione sull’attività svolta dalla sua Giunta nello scorso anno 2005.
Certo è che viene da pensare che strutture costate alla collettività oltre 2 milioni, non vengono messe a disposizione della Città per una piccola “relazione di collaudo” del costo di poche centinaia di euro.
La verità è che la storia di queste strutture è stata travagliata e che non esiste alcuna volontà politica di farle aprire. Si abbia però l’onesta di dichiararlo. Chi non ha la memoria corta ricorda le polemiche che nacquero sin dall’inizio, nel 2003, dei lavori di realizzazione delle “isole ecologiche”.
Nella relazione 2004, il sindaco Fazio fu esplicito “L’individuazione dei siti – si ribadisce ancora una volta – non è stata opera di questa Amministrazione, ne’ è stata da essa condivisa”, aggiungendo che tuttavia si è proceduto all’appalto dei lavori perché “c’era però il rischio concreto di perdita dei finanziamenti, qualora le opere non fossero state realizzate”.
Ci ricordiamo tutti, che dopo il voto unanime del Consiglio, venne fatta “sparire”, tramite una variante al progetto, l’isola ecologica di via Villa Rosina, pur concedendo, in sostanza, alla Ditta appaltatrice la stessa somma prevista per la realizzazione delle tre Isole originarie.