La dubbia assunzione della Carpitella
TRAPANI, 27 MAR – Soldi chiaman soldi. Che la discesa in politica porti fortuna, a certuni, è risaputo. Vedi, ad esempio, il caso di Tiziana Carpitella.
La Carpitella è stata eletta, con ben con 408 preferenze, a maggio 2012, unica donna, al Consiglio comunale di Trapani, nella lista della “Grande Trapani”.
La nostra trentottenne consigliere, poi “transitata” nei “Riformisti” (insomma nel PSI di Nino Oddo), ha ricevuto, meno d’un mese dopo l’elezione l’offerta di un posto di lavoro.
Un colpo di fortuna, si diceva, in quest’epoca in cui la disoccupazione cresce e trovare un posto di lavoro è tutt’altro che facile.
Un colpo di fortuna che le ha fatto lievitare il reddito dagli appena 580 euro annui del 2011 [vedi dichiarazioni reddituali consiglieri: SCARICALI DA QUI] ai circa 2.500 mensili.
Si perché il “posto di lavoro” della Carpitella è pure buono, soddisfacente e ben retribuito.
Dell’assunzione, avvenuta lo scorso 19 giugno 2012, lo si apprende dalla determina 493 del 17 ottobre 2012, colla quale il datore di lavoro della signora Carpitella, tale società Licari S.r.l. (QUI IL LORO SITO WEB), chiede il rimborso di euro 5.341 quale costo sostenuto dall’Azienda, per della neo-dipendente della quale, tuttavia, non s’è potuta avvalere a causa delle assenze per motivi politico-istituzionali [SCARICA DA QUI LA DETERMINA].
Da una visura camerale odierna [LA PUOI SCARICARE QUI] apprendiamo che la signora Carpitella è socia al 10% della stessa società che l’ha assunta, mentre l’Amministratore, e Socio al 90%, è Paolo Licari, che con tutta probabilità risulta essere il marito.
Grazie all’assunzione della signora Carpitella, la ditta Licari s.r.l., che, come noto, si occupa di noleggio autogrù, il personale dell’Azienda passa da 5 a 6 dipendenti.
Un aumento di personale che sembra, tuttavia, non giustificato dall’andamento del lavoro, dato che, confrontando i ricavi 2010 dell’Azienda (520.876 euro) con quelli 2011 (505.102 euro) si nota un pur non vistosissimo calo. Si nota, altresì, un “taglio” del 18% ai costi del personale che scendono da 150 mila a 123 mila euro, e, infine, gli utili aziendali fissati ad appena 5.245 euro (in vertiginoso calo rispetto ai 26.338 del 2010) [QUI PUOI SCARICARE I BILANCI].
Il Bilancio 2011 è stato approvato il 20 maggio 2012, il giorno del “ballottaggio” fra Maurici e Damiano, e pochi giorni prima dell’assunzione della signora Carpitella. Insomma tanto il socio Licari quanto il socio Carpitella erano a conoscenza dell’andamento societario ma han egualmente deciso per l’aumento di personale. Ma non certo di “personale” qualsiasi.
Noi che non crediamo alla fortuna, riteniamo che sia giunto il momento di cambiare la Legge Regionale 30 del 23 dicembre 2000, che troppo si presta a favorire, legalmente, i furbi. A spese dei cittadini.