Louis Vouitton Act 8 & 9: Navi crociera, il prezzo è giusto?
Saranno la “Dream Princess” e la “Monterey” le navi da crociera che ospiteranno i competitors e gli organizzatori degli “Trapani Louis Vouitton Act 8 & 9“.
Si chiude, pertanto, in maniera positiva, almeno per la riuscita della manifestazione, la brutta “storia” della mancanze di offerte nella gara d’appalto del 18 luglio indetta per la fornitura del “servizio alberghiero su navi da crociera ormeggiate nel porto di Trapani“.
Come noto, secondo il Contratto con l’ACM, per lo svolgimento delle gare il Comune, a proprie spese, doveva mettere 700 stanze a disposizione dell’Organizzazione.
Certo sulla trasparenza e chiarezza, sia della “soluzione” trovata, e sia sulla “trafila” burocratica per giungere al “risultato”, nonché sulla “convenienza economica” del risultato ottenuto dal sindaco Fazio – e che sarà pagato dalla tasche dei trapanesi, occorre dirlo – ci sarebbe molto da dire.
Si era partiti, infatti, con una gara d’appalto, con importo a base d’asta pari ad euro 1.937.250, per 1.200 posti letto, nel bando che scadeva il 18 luglio andato deserto.
Come aveva previsto lo Studio legale di ACM, “Bird & Bird” di Milano, che non aveva mancato di segnalare, per iscritto che l’iniziativa dell’Amministrazione di Trapani era mal programmata “sia per la tardività nell’azione, e sia per la verosimile inadeguatezza delle condizioni indicate nel bando, tali da rendere non meramente tecnico il rischio di un’assoluta mancanza di partecipanti alla gara stessa“.
Si era passati alla “trattativa privata” per l’8 agosto, con base d’asta 2.348.143 euro.
Si è giunti a spendere, invece, 2.843.000 euro.
Naturalmente, quando non si fanno le cose per tempo (il contratto con ACM è stato firmato lo scorso 21 gennaio, perchè si è perso tanto tempo, cioè sino al 30 maggio, per bandire la gara?) è naturale che chi “compra” venga preso “per il collo” dai venditori.
Al Sindaco di Trapani, avv. Girolamo Fazio, non è restato altro che fare “buon viso a cattivo gioco” e spendere 521.299,50 euro in più della base d’asta.
Il Comune si è visto, pure, “costretto” a locare 808 cabine, a fronte delle sole 700 necessarie.
Presentato un esposto in Procura
Il nostro giornale ha presentato venerdì 15 luglio la seguente denuncia: “… Da mesi – e quindi pure prima del 30 maggio 2005, data pubblicazione della gara d’appalto – circolano tra i vari operatori interessati alla manifestazione a vario titolo (portuali, fornitori di servizi …) delle piantine inerenti la sistemazione del porto in occasione della manifestazione, ed in detta piantine, affiancate alla banchina Isolella lato Sud, sono chiaramente individuabili le sagome di due navi (“Navire-Hotel”) con su indicato i nomi e i dati (“Melody” mt. 204 x 30; “Monterrey” mt. 171 x 23) chiaramente riconducibili a due navi da crociera della società “MSC Mediterranean Shipping Cruises”.
Come è successo? Come si potevano conoscere, da mesi, i nomi delle navi, se l’appalto sarebbe stato assegnato solo il successivo 12 agosto?
“Ciò fa pensare che chi gestisce la cosa pubblica abbia una sfera di cristallo” ha sottolineato Mimmo Scarcella (Comunisti Italiani) in un successivo comunicato stampa.
Piero Savona (Margherita), in Consiglio, il 14 luglio aveva detto: “qui c’è una bella telenovela da scrivere, è sarà bene fare chiarezza”.