Trapani: Le manifestazioni di Natale
Alla fine (6 dicembre), col solito ritardo, capace di non permettere la divulgazione del programma al di fuori del cono di servizio dell’emittente televisiva governativa Telesud 3, con la solita scarsa capacità di produrre “eventi” (che non vuol dire per forza spendere e … spandere soldi per ogni viottolo o alla ricerca del “gruppo” arcinoto) di interesse oltre che paesano … è partorito il topolino delle manifestazioni (spettacoli) natalizie.
D’altro canto il problema è sempre quello. Ad individuare il “programma” è chiamata una commissione politico-governativa (sono escluse le voci dell’opposizione) e, quindi, non tecnica (perché non dare l’incarico al Luglio Musicale, arrivato ad un certo punto?).
Che ci azzeccano un impiegato dell’Istituto Case popolari (assessore Di Discordia), uno dell’Inail (assessore Tomasino), una giornalista (la Bizzi addetta stampa di fiducia del sindaco Fazio) e un paio d’impiegati del Comune (la Volante e Brucato) a vagliare le proposte che sono arrivate al protocollo del Comune dai soliti noti?
Ma ecco il programma.
Un solo “Evento” di spessore, sia pure a carattere locale: il concerto di Capodanno che quest’anno si svolgerà presso l’ex-Chiesa S. Agostino. Una scelta valida per una manifestazione di routine ma insufficiente, per limitata capienza del locale, ad una iniziativa di spessore qual è certo il concerto della Banda “Maestro Asaro” di Paceco – che abbiamo più volte avuto modo di apprezzare. La manifestazione si svolgerà la sera (21,30) dell’8 gennaio, dietro un “cache” di appena 3.000 euro. Ci vi entrerà? La manifestazione si doveva svolgere in un locale ben più ampio, la Chiesa di Santa Maria del Gesù, o quella di San Pietro, ad esempio, potevano essere altri ottimi scenari, se proprio non si voleva svolgere il concerto all’auditorium dell’Università.
Secondo il Comune, almeno a giudicare dall’ “investimento” il “clou” degli eventi lo si raggiungerà il 17 dicembre, dove, alla Villa Margherita ci sarebbe lo spettacolo del gruppo “Chiaramira” al modico costo di 21.480 euro, iva inclusa [Nell’accordo è compreso lo spettacolo dei “Clan Zero” del 30 dicembre alla Villa e quello di Luciano De Crescenzo del 7].
Per il resto ci “sorbiremo” l’oramai “solita” banda itinerante che attraverserà (11 dicembre) tra le 18 e le 20 la via Fardella al costo di 2.800 euro. A proposito. Ma perché cercare una banda palermitana (“Palermo Art Ensemble“)? A Trapani, Erice, Buseto, Paceco, Custonaci non ci sono altri gruppi validi? Perché questa esterofilia?
Il patetico spettacolo “Ricordando la Louis Vuitton Cup” (quante volte sarà ricordata questa estemporanea e transitoria iniziativa da qua sino alle elezioni?) ci costerà 5.700 euro a favore delle “Strade del Vino Erice”, un’associazione presieduta – se non erriamo – da Vincenzo Fazio, fratello del sindaco (e che c’entra? a si, metteranno a disposizione dei cittadini pizzette, formaggi e vino) e 3.000 euro a favore della Blueservice.
Le caramelle che Babbo Natale (?) elargirà ai bambini (e non) di via Fardella il 18 dicembre (dalle 18 alle 20) costeranno 1.800 (Ambiente Azzurro Onlus, un nome che ci pare vicino agli Azzurri di Berlusconiana memoria: infatti l’associazione fa riferimento al senatore di Forza Italia Salvatore Lauro di Napoli): ma qualche caramelle distribuiranno in un paio d’ore? E quanto costa una caramella? In totale la somma che l’Amministrazione convoglierà negli “spettacoli” ammonterà a 50.780 euro.
Un commento sulla vena “consumistico-ecologica” del sindaco per domenica pomeriggio 11 e 18 dicembre ha previsto la “giornata ecologica” (chiusura al traffico della via Fardella): ma prima finiamo di parlare di “ecologia del sindaco”. Diciamo che ha voluto fare un favore ai commercianti di via Fardella (a discapito di quelli del Centro). Un altro Natale col pensiero al consumismo, quindi.