Sarà il Tribunale a chiarire la vicenda di un impresa, la LAM srl, che eseguendo, per conto del Comune di Trapani, dei lavori di riferimento della rete idrica di Xitta, effettuava un’attività di smaltimento dei rifiuti (materiale da scavo misto a bitume e asfalto) in maniera piuttosto “approssimativa”.
L’impresa, infatti, depositava ed abbandonava – secondo l’accusa – il materiale in un’area di circa 4.000 metri quadri in località Xitta – Ponte Salemi. Si era, insomma, realizzata una discarica abusiva.
A dovere rispondere dei reati di cui all’art. 100 del codice penale e 256 del D.L. 152/06 saranno, il titolare dell’impresa Fulvia Danile, il geometra della stessa Giacomo Bruccoleri ed il gestore dell’area.Intanto, con delibera di Giunta n. 99 del 17 aprile 2007, l’Amministrazione del capoluogo ha deciso di costituirsi parte civile nel procedimento per richiedere i danni. L’incarico legale è stato assegnato alll’avv. Carmela Santangelo dell’Ufficio legale del Comune.