Rione Cappuccinelli: Finalmente Giustizia

Trapani e Paceco avranno nuovi funzionali confini territoriali superando una assurda situazione che affonda le sue origini in epoca feudale.

Il Consiglio comunale trapanese riunito in sessione ordinaria sotto la presidenza del sindaco dottor Saverio Catania ha approvato all’unanimità (si è astenuto dalla votazione solo il rappresentante del PLI Braschi) la relativa deliberazione di iniziativa della nuova giunta che ha così siglato la fase di inizio della sua attività operativa.

Il provvedimento consigliare riscontra il corrispondente provvedimento approvato già dal consiglio comunale di Paceco e visitato dalla commissione provinciale di controllo.

Erano già intervenuti accordi tra i responsabili delle due amministrazioni locali a conclusione di laboriose trattative che possiamo dire sono state caratterizzate dalla reciproca volontà di risolvere effettivamente il problema, non tanto in termini municipalistici quanto ai fini superiori di interesse generale delle popolazioni.

In base all’accordo sancito ora da parte trapanese con deliberato del consiglio comunale, Paceco cede la frazione S. Giuliano in cui è incorporato il rione Cappuccinelli ed altri territori agricoli per complessivi 713 ettari. Trapani cede altri territori per complessive 918 ettari ivi compresi la parte della contrada Firriato e della contrada Pecoreria dove sono ubicati rispettivamente cimitero e stazione ferroviaria del piccolo comune.

Mentre la regolamentazione dei confini con il comune di Paceco chiude un annoso problema, resta ancora aperto, ma speriamo per poco, il problema della rettifica dei confini con Erice.

Bisogna affrontare subito e bene tale rettifica: non è più tempo di attendere.

I trapanesi di S. Giuliano, Raganzili, e Casa Santa non possono e non debbono restare “stranieri in casa loro”.

[box type=”note” align=”alignright” ] [dropcap]V[/dropcap]uoi essere informato sulla pubblicazione di un nuovo articolo della rubrica “Cantachiaro“? Entra nella “famiglia” del Blog, Registrati! Sarai iscritto alla nostra NewsLetter: è gratis e semplice, CLICCA QUI[/box]

Michele Megale

Michele Megale, è stato ed è un monarchico convinto. Lasciato il Partito Nazionale Monarchico, nel 1957 aderisce al Partito Liberale Italiano e, quindi, nel 1968 alla Democrazia Cristiana. Nelle istituzioni ha ricoperto le cariche di consigliere comunale, assessore e sindaco di Trapani, nonché di Presidente del Luglio Musicale (1975-84-85) e della SAU (1987-90), la municipalizzata dei trasporti urbani. Durante la sua sindacatura ha ricevuto, l'8 maggio 1993, papa Giovanni Paolo II a Trapani.

Potrebbero interessarti anche...